venerdì 12 febbraio 2010

Comunicato sul carnevale

Questa domenica (14 Febbraio,giorno di San Valentino),ritorna a vivere fra le strade di San Gavino il carnevale, dopo un anno di assenza, e soprattutto dopo le infinite polemiche che ne son scaturite.
Polemiche che, nonostante la “giornata degli innamorati”, non accennano a scemare, a causa anche di una questione che da qualche anno è diventato il cruccio dei “carristi” e degli iscritti ai carri: quella dei cosiddetti “portoghesi”, ossia di chi prende parte alla sfilata confezionandosi un vestito senza necessariamente iscriversi a un gruppo tra quelli che realizzano i carri allegorici.

Noi dell'associazione culturale Kenemèri ci siamo sentiti in dovere, con questo articolo, di entrare in merito alla questione, perche riteniamo il carnevale San Gavinese una rara occasione di coinvolgimento culturale nel nostro paese, ma soprattutto perche non si può rimanere indifferenti agli accentuati fenomeni di violenza verbale e di intolleranza contro i “portoghesi”, espressi recentemente in alcuni social network sulla rete.

A San Gavino il carnevale è nato come festa per il paese e del paese, senza alcuna discriminante; grande, o meglio, fondamentale, è il contributo che i carristi danno ogni anno a tale iniziativa, ma il carnevale non è un esclusiva dei carristi e non lo deve diventare!
Carnevale è anche bambini che si vestono nei più svariati modi, Carnevale è anche gruppi di amici che da anni condivino la tradizione di inventarsi un vestito e divertirsi insieme, carnevale dev'essere una rara occasione di svago in cui crollano tutti i “ruoli” e a cui tutti possono partecipare!

L'ottuso senso di possessione da parte di alcuni iscritti, la rivendicazione di un diritto inesistente, e soprattutto questo incitamento all'odio, può portare, a nostro parere, solo a fenomeni di violenza che non fanno altro che rovinare il nostro carnevale! È davvero possibile rovinare una festa per dei principi basati sull'intolleranza?

Ci auguriamo che il buonsenso la faccia da padrone nelle sfilate dei prossimi giorni, consentendo a chiunque lo voglia di divertirsi (lecitamente e rispettosamente) ovunque lungo il corteo.
Non ci resta che augurare un buon carnevale a tutti, per un carnevale per tutti!

Ass.Cult. Kenemèri

6 commenti:

San Gavino Monreale . Net ha detto...

"San Gavino Monreale . Net" ha provveduto a diffondere il vostro comunicato: http://www.sangavinomonreale.net/2010/02/12/comunicato-carnevale-kenemeri/

A presto!

The Mullah Erika ha detto...

Mi associo al pensiero espresso dall'associazione culturale Kenemerì e aggiungerei anche che gli SBIRRI FINTI che scortano i carri alle sfilate di carnevale sono un controsenso, solo un paese che non ha la cultura del carnevale può succedere e San Gavino questa cultura non l'ha mai avuta... Il Carnevale è una festività... che dovrebbe sovvertire allegoricamente l'ordine costituito, castrarlo con l'imposizione di una scorta armata fa solo ridere... Che Saturno e Cronos vi perdonino, IGNORANTI!!!

Io non partecipo da anni alle sfilate, ma se fossi un portoghese sai cosa farei? organizzerei un bel CRICCONE DI PORTOGHESI TRAVESTITI DA VIGILANTES!!!

Sarebbe la giusta dissacrazione a questo affronto alla libertà Carnascialesca!!!

Anonimo ha detto...

ma da quanto ho capito io i vigilant sono stati messi dall'organizzazione in caso di disordini, e poi è stato strumentalizzato il tutto dicendo che erano stati messi per impedire ai non iscritti di ballare dietro i carri, ma cosi non è per fortuna!!

Anonimo ha detto...

credo abbia capito male...
Un servizio d'ordine per tutelare le maschere iscritte al carro allegorico. È questa la nuova iniziativa dell'associazione culturale «Revolution», che è al lavoro per dare vita ad un'opera in cartapesta lunga ben 18 metri lineari. In questo modo gli scritti al carro potranno sfilare in libertà senza temere l'assalto dei tanti «portoghesi», vale a dire i tanti non iscritti al carro che però che si mischiano ai figuranti del carro.
"Pagheremo per avere un servizio d'ordine con dieci guardie giurate, la gente va rieducata: il carro va avanti grazie ai ragazzi che si iscrivono e le spese sono tante"
http://www.sangavino.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1232

+KamY+ ha detto...

Notizie dall'interno!!!Le cose stanno così: l'organizzazione ha messo a disposizione dei vigilantes, esclusivamente per tenere sotto controllo i carri davanti alla giuria. Nel senso che dovranno controllare che i carri non rimangano tre ore innanzi ai giudici e che mantengano le distanze. Questa è una cosa accettabile. Poi un'altra cosa è il Revolution che ha preso delle guardie sue per la questione "portoghesi"...ed è quello ad amareggiare!!!

DavideB. ha detto...

Secondo me c'è qualcosa che non và....non sò, forse non si è letto attentamente l'articolo o altro! Il problema non nasce e finisce con i vigilantes, che infatti, nell'articolo non vengono nemmeno citati, neanche presi in considerazione, il problema è quello che viene benissimo riassunto in questo punto:
"L'ottuso senso di possessione da parte di alcuni iscritti, la rivendicazione di un diritto inesistente, e soprattutto questo incitamento all'odio, può portare, a nostro parere, solo a fenomeni di violenza che non fanno altro che rovinare il nostro carnevale!"
Oggi c'è la sfilata...spero vada tutto bene...spero tutti si divertano e magari se ne riparlerà solo l'anno prossimo...
Buon carnevale a tutti!