giovedì 22 novembre 2012

Previously on #8


Capita a volte di trovarsi davanti ad un dramma. Qualche lineetta di febbre, nessuna voglia di fare niente, ma senza alcuna serie tv interessante da vedere. Un vero dramma! Per fortuna vengono in soccorso le cosiddette (forse solo da me) serie riempitive, e cioè quelle serie che per un motivo o per un altro avete sempre lasciato da parte, perché considerate mediocri, o addirittura inutili... ma che in certi momenti fanno proprio al caso vostro!
Sono queste però le serie tv più adatte per uno stato mentale vicino all'ameba... immaginatevi di vedere in certe condizioni precarie una serie come breaking bad (verrà il tempo per un previously on tutto dedicato alla doppia B), potreste impazzire o bene che vi vada la vostra temperatura potrebbe superare i 40°. No, meglio serie tv mediocri, tranquille, con dialoghi senza verve, come ad esempio the white collar e the good wife.
Il bellissimo della serie "White Collar"
The white collar sfrutta l'idea geniale e mai vista di un super truffatore che collabora con l'FBI per risolvere alcuni crimini. Per caratterizzare un'idea così banale, la divisione dell'FBI è quella dedicata ai crimini finanziari, d'arte, eccetera. In più, per rendere interessante un telefilm composto da puntate autoconcludenti decidono di buttarci dentro il super complotto ai danni del nostro super (aggiungerei bellissimo) truffatore, in modo da legare in maniera molto flebile una puntata all'altra.
Il lato peggiore (forse) è la banalizzazione della truffa: qualsiasi colpo, anche il più elaborato, il più raffinato, può essere messo in gioco in brevissimo tempo e senza troppa preparazione, la magia delle grandi truffe non esiste!
Julianna Margulies, protagonista di "The Good Wife"
The good wife è una serie drammatico-giudiziaria, non a caso trasmessa in Italia da Rai due. A dire il vero i personaggi sono caratterizzati bene, nel loro essere sempre uguali a se stessi, e le puntate scorrono veloci e senza troppi intoppi. Se vi piacciono le serie tv di avvocati ma non vi volete impegnare più di tanto può fare al caso vostro. Certo è, che ogni tanto ci sono delle puntate da incorniciare per la loro assurdità, come in una della seconda stagione in cui compare Hugo Chavez, il capo di stato Venezuelano, visto sempre di spalle o comunque mai in volto, raffigurato come una macchietta comica, stupido, ma allo stesso tempo come un feroce dittatore, così cattivo da voler nazionalizzare un'azienda di petrolio statunitense in Venezuela. Una serie tv che si muove tra tribunali, tradimenti, famiglia, politica e ancora tradimenti.
Insomma se ogni tanto anche voi vi ritrovate in stato mentale ameba vi consiglio questi due telefilm... in caso contrario, stategli alla larga!







4 commenti:

Camilla Fois ha detto...

Non ce la posso fare, di entrambi ho visto una sola puntata e mi hanno annoiata a morte!

Unknown ha detto...

White collar l'ho visto tutto e continuo a guardarlo senza vergogna ahah!! A titolo informativo il bellissimo della serie è gay nella realtà... Di The Good Wife mi bastano le puntate viste a caso su Rai2, con i miei saluti ai fratelli Scott..

Davide "boldraker" Boldrini ha detto...

meglio così cami...vuol dire che non eri predisposta :)

Chissà quante ragazze si sono suicidate Luca dopo questa tua info sulle sue preferenze sessuali :)

Camilla Fois ha detto...

Sicuramente non ero predisposta, e chissà se lo sarò mai :)