giovedì 24 gennaio 2013

UOLCMEN: Playlist 6: olio di gomito e metallo fondente.


No, non siamo così mentre puliamo :(
Questa in realtà sarebbe dovuta essere la prima playlist, l'idea della rubrica nasce proprio per dare una colonna sonora a una cosa che tutti facciamo...le pulizie!!! La scena è sempre la stessa, abiti inguardabili (o meglio pigiama con gli orsi), scopa in mano e musica a tutto volume.
Dicevo, l'idea delle playlist nasce da una discussione con degli amici su quale fosse la migliore colonna sonora per fare le faccende di casa, naturalmente è stata votata all'unanimità I Want to Break Free dei Queen, ma io mi oppongo!
Sarà perché non mi piacciono particolarmente i Queen (a parte l'ottima colonna sonora di Highlander, non smetterò mai di associarli alla decapitazione!), e questo probabilmente non verrà accolto con entusiasmo, o forse perché li trovo veramente un gruppo triste e io quando pulisco necessito di musica divertente, cantabile ma non melensa, ritmata ma non ballabile: insomma del sano Metallo!
Non vorrei abusare troppo del cilindro magico del Power Metal, genere allegro e conviviale per antonomasia, ma lo farò, per cui ne troverete abbastanza, il tanto giusto per scatenare gli gnomi dei vostri cortili e farvi aiutare nelle faccende.
Per cui apriamo l'acqua e prendiamo lo straccio sulle note di "Carry on" degli Angra, una delle canzoni più tamarre che abbia mai sentito, ma una volta che ti entra in testa non esce più. La canzone è tratta da "Angels Cry", forse l'unico album decente sfornato dai brasiliani, quando ancora potevano vantare Andrè Matos nell'ensemble.
Il secchio è pieno e lo straccio bagnato, iniziamo a strofinare i pavimenti con "Time Stand Still (At The Iron Hill)" dei Blind Guardian, alfieri della bisboccia, dei banchetti elfici e del lato più bucolico delle opere tolkieniane. Questi tedesconi hanno prodotto una discografia di tutto rispetto, dando vita a sperimentazioni e grandi opere, in un genere musicale che lascia veramente poco spazio alle divagazioni dal tema principale. Io li adoro, e li inserisco perché mi mettono di buonumore e mi aiutano a pulire meglio, sarà una magia elfica o l'erba pipa? Chissà.

Cambiamo genere, più o meno, con la compianta divinità di tutto il mondo Metal: Ronnie James Dio, io vi sfido a provare a spolverare con "Holy Diver" in sottofondo, è un'esperienza mistica che vi segnerà. Tra l'altro nella playlist ho inserito il videoclip ufficiale perché merita di essere visto anche dai non fruitori di questo genere, è una delle cose allo stesso tempo più trash e più solenni dell'universo!
Finalmente ho trovato la giusta collocazione per un gruppo che è storicamente nelle mie grazie, ovvero i Megadeth! Ho scelto una canzoncina recente, ma ottima, perché è tutta da cantare (meglio di Dave Mustaine, e non è che ci voglia molto) ovvero "She-Wolf", anche questa è assolutamente da provare se non la conoscete perché è breve, cantabile, allegra e con una melodia che spacca i culi!
Torniamo a ugole più dotate del povero Dave con Bruce Dickinson, un'icona del genere, che nel lontano 1997 ci ha deliziati con un album magnifico, quell'"Accident of Birth" che ascolto ancora con emozione a discapito dei suoi 15 anni di vita (e io sono decisamente sul viale del tramonto visto che me ne sono goduta l'uscita), ho scelto "Omega", una ballata schietta, costruita su un ampio respiro che riempe la stanza di melodia, bellissima nel suo genere e impreziosita dalle linee chitarristiche di quell'Adrain Smith (anch'esso, allora ex e ora nuovamente Iron Maiden, come il buon Bruce) che anche sforzandosi non riesce a non lasciare il suo trademark in quello che suona.

Per pulire la camera da letto ho deciso di inserire una canzone che calza a pennello con l'azione "Giorgio Mastrota (The Keeper Of Inox Steel)" dei Nanowar of Steel. La scelta è ricaduta su di loro sia perché mi va di scrivere sul Metallo demenziale italiano che sforna davvero dei gruppi ottimi, sia perché li ho visti dal vivo e sono meravigliosi. In realtà mi fanno divertire un sacco e poi, vuoi mettere cambiare le lenzuola al letto cantando a squarciagola: "Cavalier custode dell'acciaio inox, guerriero nordico di pura lana merinos..."?
Continuiamo su questa falsariga con gli Atroci e la loro "Volevo un taglio semplice" cavallo di battaglia della lunga chioma tanto cara ai metalhead! Anche loro sono fantastici, musicisti di lunga data e ottimi strumentisti, testi al limite del demenziale e con un'autoironia spettacolare. Poi ci sono i Trick Or Treat e la loro cover di "Robin Hood" sigla del cartone animato cantata in origine da Cristina D'Avena, si proprio lei. È un altro gruppo con ottime capacità musicali al servizio dell'ilarità, ma che va oltre, sfornando anche musica inedita ottenendo risultati di buon livello.
Per la fine ho tenuto qualcosa di più leggero e distante dalle sonorità esplorate in precedenza, sia perché mi piace variare, sia perché quando si è stanchi dalla sfaticata delle pulizie urge qualcosa di meno epico e più accomodante. "Deer Dance" dall'album "Toxicity" dei System of a Down può andare bene. Vi consiglio di imparate il testo e poi cantarla mentre lavate i piatti , io adoro farlo.
Vi ho mentito, l'ultimo pezzo è il più, anzi, l'unico brutale della playlist. Dopo tutta questa allegria, Power Metal, boschi, elfi, Giorgio Mastrota e Robin Hood, una mazzata ci sta da dio, allora pulite tutto al suono di "More Time to Kill" dei Lamb of God e alla prossima giovini!








2 commenti:

Unknown ha detto...

Giorgio mastrota giorgio mastrota cavalier custode dell'acciaio Inox guerriero nordico di pura lana merino!!!!!!!!!!

Scusate non ho saputo resistere

Camilla Fois ha detto...

Gavi Ti scusiamo, è una canzone leggendaria, come si può resisterle?!