giovedì 14 febbraio 2013

UOLCMEN: Playlist 7: Un addio con tanto Ammmmmore!

Questa è l'ultima playlist. L'argomento è l'amore (a tema con la festa di San Valentino) e non l'ho stilata da sola, ma con l'aiuto di amici e parenti che mi hanno consigliato qualche brano sull'argomento. Insomma, volevo chiudere la rubrica con un po' di dolcezza.
Ma non è così semplice come sembra, non c’è nessuna canzoncina scontata: ho infatti deciso di scegliere le canzoni che sono state in grado di descrivere meglio di ogni altra le emozioni che si provano durante i momenti più importanti di una storia d’amore (nascita, attrazione, conquista, amore incondizionato e fine). Insomma, tutti i gradi dell'amore espressi in musica e, come al solito, non c'è alcuna pretesa se non quella di lasciare che siano le note ad essere le vere protagoniste dello scritto. 
L'infatuazione è forse il più felice momento dell'amore, sia per l'intensità delle emozioni che per la spensieratezza con cui si affronta il tutto. Trovo che a per rappresentare meravigliosamente questo momento sia adattissima "Summer Nights" dall'OST di Grease: semplice, ben cantata e, soprattutto, leggera come un alito di vento. Ma dal momento che anche l'innamoramento non è immune da qualche intoppo, scelgo anche una canzone più profonda e riflessiva, ovvero "Have you ever seen the rain?" dei Creedence Clearwater Revival, gruppo che adoro e che fa una grande compagnia se si è assaliti da dubbi atroci. Ma quando ci sono sentimenti di mezzo i dubbi o gli impedimenti durano poco e anche l'orgoglio, acerrimo nemico dell'amore, non può ostacolare a lungo l'unione dei due protagonisti della nostra storia. Il momento della rivelazione e della scoperta è universalmente accompagnato da "Your hands are cold" dell'OST di Pride & Prejudice: cosa c'è, infatti, più romantico di Elizabeth e Darcy? Probabilmente niente!
Ora i sentimenti sono combattuti, da un lato non ci si vuole abbandonare troppo per paura di soffrire ma dall’altro si cerca di non mostrare troppo poco trasporto e, diciamo la verità, l'inizio di una storia è la fase più ridicola, quante pazzie si fanno in nome dell'ebbrezza che accompagna tale momento? Tutto questo è ottimamente riassunto dalla bellissima "Stranizza d'Amuri" di Franco Battiato. Durante questa fase, però, tra i due innamorati potrebbe apparire anche un atteggiamento possessivo, che ho voluto esprimere con "For You" dei My Dying Bride, canzone forse troppo triste per questo momento della storia, ma abbastanza indicata per esprimere l'inquietudine che porta l'incertezza.
Tra l'ossessività e il trasporto fisico trova spazio anche la leggerezza, espressa in "Better Togheter" di Jack Johnson: esile, chiaro e sereno.
Ma la relazione esige anche un certo coinvolgimento fisico, non trascurabile musicalmente parlando e (qui ho deciso di scherzare un po') ho pensato che fosse molto indicata "You can Leave Your Hat on" di Joe Cocker. Immediatamente il pensiero va alla scena clou di Nove Settimane e 1\2. Che la seduzione abbia inizio. Sulla stessa linea compare "Time of my Life" di Dirty Dancing, passionale e decisa, perché nessuno può mettere Baby in un angolo! L'amore tra i due è sempre più acceso, "My Wild Love" dei Doors è una litania volta alla consacrazione dell'incontro più intimo ormai compiuto. La storia vera e propria ha inizio e, come vuole la tradizione, è un mix di passione e coinvolgenti sentimenti. Quindi scelgo la disperazione di "Love Like Blood" dei Killing Joke, seguita dal romanticismo di "I can't Help Falling in Love (With You)" di Elvis, poi ancora "Amour" dei Rammstein e "Always" dei Bon Jovi ( negli anni '90 un inno alla sdolcinatezza, pur non immune dalla disgrazia, leggete il testo). Insomma, un susseguirsi di note che esprime cose tanto diverse quanto conciliabili. Prima della fine, o anche in assenza di essa, uno dei due deve per forza avere dei dubbi e ho sempre trovato che "If you leave me now" dei Chicago fosse un'ottima rappresentazione di questo. Ma questa storia, purtroppo, deve avere una fine, anzi più di una. Ho individuato qualche possibile finale, niente di direttamente collegato ai testi, ma più un feeling particolare con la musica. La colonna sonora della rottura per volere di uno dei due è "Free Bird" dei Lynyrd Skynyrd, desiderio di libertà e fine di un amore, ci sta. Inoltre mi è stato fatto giustamente notare che una storia alla fine non può prescindere da "Quattro stracci" del maestro Francesco Guccini, e non posso essere più d'accordo, il testo è abbastanza esplicito. Ma una storia non deve finire per forza a causa delle persone coinvolte, può succedere anche per motivi imprevedibili e allora beccatevi "Last Goodbye" dello sfortunato Jeff Buckley e "Where the wild roses grow" di Nick Cave feat. Kylie Minogue.

Suvvia, non affliggetevi, la fine non è necessaria. Se siete romantici potete tranquillamente fermarvi a Bon Jovi, se invece siete catastrofici, queste ultime due perle sono imperdibili.
Mi è costato arrivare fino a qui perché io sono romantica, perbacco, perciò torno indietro e ascolto in modalità repeat "Always".

Qui la playlist:



10 commenti:

calibo ha detto...

Ottima playlist!

Camilla Fois ha detto...

Grazie mille! :D

Davide "boldraker" Boldrini ha detto...

Apprezzo tantissimo l'utilizzo di Quattro stracci ma non solo, Ottima playlist!
E aggiungo, perché smettere? è una delle rubriche più riuscite, io dico: ANCORA, ANCORA!
auhauhauhauhauhahu

Camilla Fois ha detto...

Beh Quattro Stracci me l'hai suggerita tu!Ehehe
Grazie Dà!
Sono stupita dalle richieste che mi sono arrivate per proseguire le playlist, non pensavo fosse una rubrica così seguita! Non mi resta che ringraziarvi e promettervi che dopo un breve periodo di pausa la riprenderò in mano! :D

Davide "boldraker" Boldrini ha detto...

Così si fa! :D

Unknown ha detto...

Vogliamo altre palylist!!!!! :-)

Unknown ha detto...

Piccolo refuso: playlist!

Camilla Fois ha detto...

Ahahahah no palylist è più chic :D

GESU'INO ha detto...

più palylist per tutti.

Dopo la fine io aggiungerei "Find yourself another girl" dei The Hives

http://www.youtube.com/watch?v=6TUWsBWyOZA

MORTO UN PAPA (NON SO SE SI POSSA ANCORA DIRE) SE NE FA UN ALTRO!!
oppure
CHIODO SCACCIA CHIODO!!

Camilla Fois ha detto...

Certo che si può dire! Comunque i The Hives,no anche se la canzone è indicata! ahahahha